“Il valore del capitale umano. 40 anni di Fòrema nella formazione e nel lavoro” è il libro che analizza, tra passato e futuro, il mondo del lavoro, visto dall’opulento nord-est, locomotiva d’Italia.
Per celebrare il suo quarantennale Fòrema, la società di formazione e consulenza di Confindustria Veneto Est con sede a Padova, ha pubblicato un volume dal titolo “Il valore del capitale umano. 40 anni di Fòrema nella formazione e nel lavoro” di Matteo Sinigaglia e Roberto Baldo.
Quarant’anni di repentini cambiamenti, di sfrenato progresso tecnologico, ma che ha visto anche una pandemia che ha cambiato, irrimediabilmente e per sempre, l’approccio di ognuno di noi alla realtà e alle nostre priorità.
Nonostante tutti i mutamenti, non ultimo quello che ci vede alle prese con l’intelligenza artificiale, la persona con le sue competenze, le sue capacità e le sue aspirazioni deve restare al centro del mondo del lavoro.
Da qui l’analisi della preparazione scolastica, con le sue carenze e le sue difficoltà, incluse quelle incontrate durante gli anni del Covid-19; la denuncia della carenza di studenti che scelgono le tanto osannate materie STEM, ovvero Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche e Matematiche (a mio avviso carenza lamentata proprio perché l’analisi viene dal Veneto e dalla sua economia prettamente industriale) che ci renderebbero competitivi a livello globale ma non disgiunte, a mio avviso, da quelle meramente umanistiche quali la filosofia che possono offrire, queste sole, una visione completa del mondo del lavoro all’interno di un più vasto sistema di relazioni e realtà, attraverso le quali è possibile acquisire una spiccata capacità di ragionare e approfondire nozioni di economia politica, dei linguaggi, di sociologia, e che alimenti, quindi, il già citato capitale umano.
Ovviamente l’impatto della trasformazione digitale implica un costante aggiornamento, oltre ad una preparazione scolastica adeguata, in ogni grado di studio, che agevoli l’ingresso nel mondo del lavoro.
L’aggiornamento deve essere quindi imprescindibile dal percorso professionale, al fine di fornire al personale una formazione costante e aggiornata in costante relazione con le aziende e le loro necessità; il ruolo di Fòrema sarà sempre di più, quindi, quello di coadiuvare le aziende in questo percorso virtuoso che metta sempre più in relazione le realtà scolastiche e lavorative.
Benedetta Tintillini
